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Ho ricevuto dal presidente della FISH Sardegna Onlus - Federazione Italiana Superamento Handicap - l'invito e la sollecitazione a divulgare la grave situazione che coinvolge l'ospedale Binaghi di Cagliari, centro di primaria importanza per gli ammalati di Sclerosi Multipla, in un possibile trasferimento presso il San Giovanni di Dio.
Il trasferimento comporterà anche uno scorporamento perché la dotazione tecnologica, compresa la RMN, rimarrà al Binaghi.

Vi lascio immaginare quanti gravi problemi causerà ai malati di tutta la Sardegna.

Ciò premesso Vi invito a prendere coscienza della situazione ed a divulgarla nel modo che riterrete più idoneo.

Nel ringraziarVi per il Vostro diretto interessamento Vi invito a leggere la sottostante mail inviatami dal presidente Fish Dott.Alfio Desogus

Grazie
G.Tomaso Marchio

 

L' Autonomia, l'unitarietà, l'nteraziendalità e la grande motivazione professionale e associativa sono le strategie per l'eccellenza sanitaria e scientifica del Centro Regionale Sclerosi Multipla della Sardegna.

L‘ipotesi maturata in piena estate e non smentita dall’assessore regionale all’Igiene Sanità, di trasferire il Centro regionale per la Sclerosi Multipla (CRSM) dall’ospedale Binaghi al San Giovanni di Dio di Cagliari continua a generare sconcerto tra gli operatori del Centro e una grande preoccupazione in migliaia di cittadini sardi affetti da SM. A ciò si aggiunge l’aperta e diffusa contrarietà dei loro familiari e delle associazioni che per tanti anni si sono impegnate nella qualificazione delle prestazioni e nel potenziamento dei servizi.

Decollato negli ultimi anni 80, il CRSM oggi costituisce una realtà sanitaria e riabilitativa di primissimo ordine e riscuote un largo apprezzamento anche extra-regionale. Il riconoscimento unanime e il suo prestigio è confermato dal ruolo promotore e trainante nella ricerca scientifica e nella sperimentazione applicata di livello nazionale e internazionale.

Attualmente il CRSM è una struttura ospedaliera a direzione universitaria in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale , essendo ubicato presso il Presidio Ospedaliero Binaghi. Il CRSM è costituito da una direzione universitaria, da dirigenti medici universitari (un professore associato) e ospedalieri, da tecnici biologi ed elettrofisiologi e da operatori specializzati nella riabilitazione, è dotato di 4 posti letto e di 10 posti in day-hospital per le brevi degenze giornaliere debitamente programmate e vanta una dotazione tecnologica d’avanguardia tra cui la RMN.

L’apprezzamento nella comunità scientifica internazionale e nazionale e il rigore delle prestazioni erogate hanno avuto un impatto mobilitante in molte parti della società civile, tanto da sostanziarsi in consistenti elargizioni liberali e in contributi economici. Aziende e associazioni sarde e nazionali hanno finanziato le attività del Centro e sostenuto gran parte degli oneri per l’acquisto della dotazione tecnologica, l’organizzazione e lo svolgimento di attività di alta formazione per medici specializzandi.

Quel Centro è figlio di questa motivazione sociale estesa ed è il risultato del credito culturale corroborato dal vasto apprezzamento che sistematicamente viene acclarato nei convegni internazionali in cui il CRSM è prezioso e autorevole protagonista. L’eccellenza raggiunta da questa struttura della sanità sarda è oggi inspiegabilmente rimessa in discussione per opzioni tanto incomprensibili quanto inaccettabili per chi ha operato e si è impegnato negli anni per dare risposte qualificate e avanzate alle persone colpite da una malattia dolorosa e devastante come la SM.


Cagliari, 16 gennaio 2017

Dr. Alfio Desogus
Presidente Fish-Sardegna Onlus