Pressione alta: cosa fare per prevenirla

Solitamente accade che ci accorgiamo del problema di ipertensione quando è troppo tardi. Questo perché spesso non vi è alcun sintomo che possa allarmare e permetterci di correre al riparo in tempi rapidi. É importante, dunque, effettuare dei controlli periodici ed avere uno stile di vita sano al fine di evitare rischi per la propria salute. Ai tempi di oggi molte persone soffrono di pressione alta. I fattori scatenanti possono essere molteplici: età, stress, colesterolo, una vita particolarmente attiva e movimentata, ritenzione idrica ed altri.

Pressione alta: cosa fare per prevenirla

Pressione alta e sintomi

Solitamente l’ipertensione non presenta sintomi evidenti ma in alcuni casi ci sono piccoli avvertimenti che non devono essere trascurati. Per esempio provare nausea, giramenti di testa, provare una sensazione di calore non dovuta alle temperature elevate o sensazione di annebbiamento. La situazione diventa davvero pericolosa quando si ha la sindrome metabolica cioè compresenza di colesterolo, trigliceridi elevati, obesità o glicemia alta. É fondamentale in questi casi cercare di risolvere il problema adottando una alimentazione specifica alle proprie esigenze, eliminare fumo ed alcool o qualsiasi altro fattore che possa aggravare maggiormente la situazione.

Prevenzione pressione alta

Se conduciamo una vita malsana caratterizzata da fumo, alcol, cibi grassi o fritti rischiamo di avere delle ripercussioni negative sulla salute, specialmente per quanto riguarda la pressione. É logico, quindi, che assumendo uno stile di vita più corretto si può riuscire a prevenire la pressione alta.

La prima regola fondamentale è camminare. Uno sport molto semplice praticabile da chiunque. Camminare tenendo un passo sostenuto aiuta a contrastare il rischio di ammalarsi di ipertensione ed allo stesso tempo rappresenta un valido aiuto per chi ne soffre già. Esistono, inoltre, validi rimedi naturali utili a controllare la pressione alta.

Essi vengono utilizzati in fitoterapia e sono erbe o piante officinali le quali sono in grado di generare effetti benefici per l’apparato cardiovascolare. I principi attivi al loro interno abbassano la pressione, fluidificano il sangue, stimolano la diuresi e si occupano di rafforzare le pareti delle vene.

Ecco quali sono i rimedi naturali per prevenire la pressione alta:

  • Polygonum Cuspidatum: trattasi di una pianta erbacea durevole le cui radici sono in grado di fornire un apporto di resveratrolo che contrasta il colesterolo attraverso un’azione antiossidante e cardioprotettiva. Il suo utilizzo è principalmente consigliato per quei soggetti con possibili primi sintomi di ipertensione. In commercio è possibile trovarlo secco oppure contenuto in capsule la cui assunzione è consigliata 1 o 2 volte al giorno.
  • Magnesio: un minerale fondamentale in quanto, favorendo la diuresi, aiuta ad eliminare il sodio. Esso conferisce un apporto davvero utile a rilassare i muscoli, rendere elastici i vasi sanguigni e garantire un generale benessere psicofisico.
  • Ulivo: le foglie di questa pianta hanno la capacità di abbassare significatamene la pressione del sangue oltre ad avere una funzione ipocolesterolemizzante.
  • Biancospino: nei casi in cui l’ipertensione è scatenata dal fattore ansia o insonnia esso è essenziale per dilatazione coronaica.

Molte persone si ritrovano a fare i conti con un nemico silenzioso, ma che può provocare molti disagi nella vita quotidiana. La pressione alta o ipertensione può provocare affaticamento, capogiri, mal di testa, nausea e problemi alla vista. Ascoltare il proprio corpo, leggere eventuali sintomi e mantenere sotto controllo la pressione può aiutare ad evitare problemi seri, come l’ictus. La diuresi e la circolazione del sangue devono essere esaminati con cura e periodicamente per evitare peggioramenti.

Quando dobbiamo preoccuparci

Spesso si verificano dei sintomi abbastanza importanti che non possono essere ignorati, perché indicano che è il momento di preoccuparsi in quanto la pressione è troppo alta e potrebbe agevolare l’insorgenza di malattie anche gravi. La pressione alta, infatti, di per sé non è una patologia, ma è l’elemento scatenante che potrebbe generare vere e proprie malattie come ictus e infarti. Molti soggetti non si rendono conto di soffrire di ipertensione fino al momento in cui si verificano i primi sintomi di complicanze; per questo motivo sarebbe corretto tenerla sempre sotto controllo.

Invecchiando si verificano malfunzionamenti cardiocircolatori e oltre dieci milioni di italiani patiscono questo disturbo soprattutto, appunto, con l’età; nel caso delle donne il peggioramento è spesso legato all’avvento della menopausa. Possiamo affermare che quando la pressione minima non supera gli 85 mmHg e quella massima i 130, possiamo affermare che i valori non sono preoccupanti, mentre, oltre questi, quindi rispettivamente sopra i 90 e i 140, si parla di pressione alta. Può trattarsi di pressione alta sistolica, se la massima è eccessiva, diastolica se è la minima a superare i valori consentiti e sisto-diastolica quando sono presenti entrambi questi casi.

Quali sono le cause e i sintomi dell’ipertensione

Quando una persona patisce l’ipertensione primaria, probabilmente è geneticamente predisposta e al contempo, quasi certamente non conduce un stile di vita appropriato: ad esempio, l’assenza di attività fisica, incluso il non seguire una sana alimentazione con conseguente sovrappeso, sono fattori molto pericolosi. Incidono inoltre la carenza di Vitamina D e potenziali squilibri ormonali.

Nel caso della pressione alta secondaria, invece, la causa è una malattia preesistente, come quelle cardiache, renali, legati alla ghiandola tiroidea ecc. Tra i sintomi possiamo notare frequenti mal di testa concentrati nelle prime ore della giornata, giramenti del capo, ronzii alle orecchie, perdita di sangue da naso e problemi alla vista.

Azioni per abbassare la pressione troppo alta

Nel momento stesso in cui ci rendiamo conto che la pressione è troppo alta è indispensabile intervenire e prima di tutto, dobbiamo farlo modificando le nostre abitudini alimentari e lo stile di vita. Mangiare maggiori quantitativi di frutta, ma soprattutto di verdura e cereali integrali è il primo passo. Patatine e biscotti possono essere sostituiti da noci e semi, ricchi di omega, minerali e vitamine.

Il sale deve essere ridotto al minimo o persino eliminato; allo stesso tempo, bisogna evitare tutti i cibi ricchi di grassi saturi, come la carne rossa e che contengono sale, come i formaggi, quelli conservati, trasformati, il jank food, ecc. Anche lo sport è un toccasana per riportare la pressione a valori normali, giova infatti nel mantenere sano il cuore, a regolarizzare la pressione del sangue, a rafforzare i muscoli e a perdere i chili in più.